Due giorni ricchi di confronto, arricchiti dalla presenza massiccia dei principali esperti e professionisti del settore.
Sono stati oltre 200 i partecipanti della prima edizione delle “Giornate siciliane di nutrizione clinica”, organizzata da Fondazione Cenèstesi e ospitata dal Plaza Hotel di Catania.
Informazione, formazione e azione in nutrizione clinica i temi al centro dell’iniziativa, che ha dedicato grande attenzione alla malnutrizione in ambito ospedaliero e domiciliare, considerata presupposto fondamentale per migliorare la qualità di vita del paziente.
Il dibattito tra gli specialisti in nutrizione clinica ha quindi caratterizzato l’evento, che dopo otto edizioni dedicate al contesto etneo si è concentrato su quello regionale, come spiegato dal presidente della Fondazione Cenèstesi: «Le giornate catanesi sono diventate siciliane – ha detto il dott. Sebastiano Percolla – perché siamo riusciti a realizzare una rete di operatori esperti in nutrizione clinica in tutta l’Isola. Anche grazie a questa iniziativa è stato quindi possibile rafforzare le nostre sinergie sul piano regionale, puntando a individuare percorsi diagnostici terapeutici assistenziali validi per migliorare l’assistenza a domicilio del paziente disfagico. In questi due giorni abbiamo messo a fuoco il problema della nutrizione clinica sotto diversi aspetti, dal bambino all’anziano, dal paziente disfagico a quello oncologico. La sensibilità alla nutrizione è fondamentale in tutti questi casi e garantisce sicuramente una migliore qualità di vita sia al paziente che alla sua famiglia, determinando anche un grosso risparmio per il sistema sanitario».
