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sabato, Settembre 21, 2024
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L’assistenza domiciliare integrata

L’Assistenza Domiciliare Integrata è una forma di assistenza rivolta a soddisfare le esigenze quasi esclusivamente degli anziani, dei disabili e dei pazienti affetti da malattie cronico-degenerative in fase stabilizzata, parzialmente, totalmente, temporaneamente o permanentemente non autosufficienti, che necessità di un’assistenza continuativa, che può variare da interventi esclusivamente di tipo sociale (pulizia dell’appartamento, invio di pasti caldi, disbrigo di pratiche amministrative, ecc.) ad interventi socio-sanitari (supporto psicologico, attività riabilitative, assistenza infermieristica, ecc.).
L’obiettivo è consentire all’ammalato di rimanere il più a lungo possibile nel conforto di casa propria e diminuendo notevolmente, in questo modo, anche i costi dei ricoveri ospedalieri inessenziali. La richiesta di presa in carico può essere presentata all’ASP dal medico di famiglia, dall’ospedale, dal Comune. Questa viene esaminata dalla Unità Valutativa Multidimensionale (UVMD), composta da diversi specialisti: un geriatra o un internista, un infermiere, un terapista, un assistente sociale e dal medico di medicina generale che ha in cura il paziente.
L’UVMD predispone una scheda di valutazione (SVAMA) per definire i bisogni sanitari e sociali emersi dalla valutazione effettuata.
A questo punto è possibile stabilire il “PAI” (Piano di Assistenza Individuale) e il servizio viene fornito all’ammalato o direttamente da parte della AUSL o dalle Associazioni ONLUS ritenute idonee.
Perfetto!!!
Ma la realtà in Sicilia ed in particolare nella provincia di Catania?
Per esperienza diretta posso affermare che i tempi di attivazione del PAI attualmente superano i trenta giorni.
Mi si dice che questa situazione è conseguenza della carenza di personale ASP. Il servizio è affidato ad erogatori esterni, preventivamente valutati ed accreditati e quindi ritenuti affidabili, e l’ASP ha quasi esclusivamente una funzione autorizzativa e di controllo. Gli erogatori non possono intervenire al domicilio del paziente se non ricevono l’autorizzazione
Chiedo:
Ci sono soluzioni che possono snellire le procedure?!
Credo che ci siano.
Alla prossima puntata….

Il dottore Vincenzo Piso
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