di Salvatore Rizzo
Si è svolto a Catania un interessantissimo congresso dal titolo “Il laboratorio nella prevenzione e diagnosi delle patologie genetiche e congenite dal concepimento alla nascita”, che ha visto la partecipazione di illustri medici esperti nazionali del settore della citogenetica che hanno affrontato la tematica della prevenzione e della diagnosi laboratoristica delle patologie genetiche e congenite dal concepimento alla nascita.
L’evento, che ha avuto un successo di pubblico, ha visto confrontarsi i più importanti genetisti e clinici nell’ambito ostetrico del panorama locale e nazionale.
Durante le varie sessioni del Congresso, sotto l’attenta e competente regia di un’eccellenza nell’ambito della genetica italiana e organizzatrice dell’evento, la dottoressa Agata Grillo, responsabile scientifico del convegno insieme al dottore Salvatore Longo, si sono alternate le relazioni dei massimi esperti italiani della materia.
Tra le principali tematiche affrontate ci sono state quelle relative ai test genetici nell’approccio pre concepimento che hanno riguardato la citogenetica e la citogenomica con la ricerca di coppie a rischio per patologie ereditarie al carrier test nonché nello studio dell’esoma.
In un’altra sessione é stato affrontato il tema dell’approccio diagnostico versus le azoospermie e la ricerca di anomalie spermatiche oltre alla procreazione medicalmente assistita con riferimenti alla diagnosi pre impianto per la ricerca di anomalie cromosomiche. Sono anche stati toccati i temi degli screening prenatali e di quelli non invasivi passando alla diagnosi prenatale invasiva. Un accenno particolarmente stimolante è stato fatto verso le patologie da isoimmunizzazione Rh.
Infine, si è parlato delle possibili soluzioni per le problematiche gravidiche indagabili con ecografie attente e con il più recente “NI-PL non invasive pregnancy loss”.
“Sono estremamente contenta e felice – ha affermato ladottoressa Grillo – perché la sfida di organizzare un congresso che abbia toccato degli argomenti così importanti nel management della donna gravida e le oltre 200 persone che sono venute ne sono la prova tangibile”.
Nella foto: la dottoressa Grillo con il dottore Rizzo