www.asyabahis.org www.dumanbet.live pinbahiscasino.com www.sekabet.net olabahisgir.com maltcasino.net www.faffbet-giris.com www.asyabahisgo1.com www.dumanbetyenigiris.com pinbahisgo1.com www.sekabet-giris2.com olabahisgo.com www.maltcasino-giris.com faffbet.net www.betforward1.org www.betforward.mobi 1xbet-adres.com 1xbet4iran.com www.romabet1.com yasbet2.net 1xirani.com romabet.top www.3btforward1.com 1xbet https://1xbet-farsi4.com بهترین سایت شرط بندی
sabato, Novembre 23, 2024
ComunicaIn
HomeBreviASP Enna: la Tele-Riabilitazione per l’assistenza ai pazienti anziani a rischio di...

ASP Enna: la Tele-Riabilitazione per l’assistenza ai pazienti anziani a rischio di cadute

Avviata la Tele-Riabilitazione: un innovativo approccio assistenziale, integrato alla telemedicina, per la cura dei pazienti anziani a rischio di cadute.
Grazie alla collaborazione tra l’Unità Operativa di Recupero e Riabilitazione Funzionale dell’Ospedale Umberto I di Enna, guidata dal Prof. Francesco Pegreffi, professore dell’Università Kore, e l’Unità Operativa di Telemedicina, diretta dal Dott. Massimo Campisi, è stato creato un percorso assistenziale mirato a ridurre il rischio di cadute nei pazienti fragili, spesso affetti da pluripatologie e già seguiti nell’assistenza domiciliare della Telemedicina.
Come si legge in letteratura medica, le cadute dei pazienti anziani in ambiente ospedaliero rappresentano incidenti indesiderati con esiti (fratture e conseguenze psicologiche) che causano una diminuzione fino al 30% della qualità della vita.
“Il percorso inizia con l’esecuzione a domicilio di test per valutare il rischio di cadute confermati attraverso la piattaforma di telemedicina. In caso di esito positivo, il paziente viene contattato e immediatamente preso in carico dall’equipe della Medicina Fisica e Riabilitativa”, spiega Massimo Campisi.
“Attraverso una visita ambulatoriale”, aggiungono la Dott.ssa Tiziana di Leo e la Dott.ssa Rita Chiaramonte, fisiatre, “viene definito il piano riabilitativo personalizzato che il paziente può eseguire a casa, con il supporto di un fisioterapista tramite una piattaforma informatica dedicata e già operativa.”
Il progetto è già in fase di implementazione e i primi pazienti sono stati accolti nel reparto dai fisioterapisti dedicati (Dott.ssa Maria V. Menzo e Dott. Domenico Contino).
“Questa innovativa forma di assistenza fisiatrica, resa possibile grazie alla telemedicina, può prevenire il passaggio di un anziano fragile a una condizione di disabilità”, afferma il dott. Campisi.
“La giornata odierna costituisce un traguardo importantissimo: all’interno della nostro reparto sono stati richiamati i primi due pazienti, identificati tramite il programma di monitoraggio su piattaforma digitale e inseriti in un progetto riabilitativo ambulatoriale su misura”, spiega il Prof. Pegreffi e prosegue: “È importante sottolineare che il programma riabilitativo è personalizzato in base ai parametri dei pazienti registrati sulla piattaforma di telemedicina e implementato attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie di video-capture con intelligenza artificiale. Un importante risultato frutto del grande lavoro di squadra e del dialogo assiduo tra personale ospedaliero e universitario”.
“La telefisiatria – evidenzia il dott. Campisi – può ridurre significativamente le liste d’attesa per le prestazioni specialistiche e i ricoveri, migliorando l’accesso alla cura per tutti i pazienti interessati, colpiti da iniziale deficit motorio”.

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisment -ComunicaIn

I PIÙ LETTI