Arriva nelle librerie “Mement(in)o”, un originale libro che affronta le problematiche medico legali che un medico deve affrontare nella sua attività professionale. A scriverlo è Antonina Nicolosi che oggi incontriamo per presentare questo suo interessante lavoro.
Chi è la dottoressa Antonina Nicolosi?
Sono un Medico Legale, dottore di ricerca in scienze forensi e sono anche un medico competente. Vivo e lavoro a Catania come libero professionista e come dirigente medico legale presso l’ASP. Sono mamma di tre figli di cui vado orgogliosa e fiera.
Perché il suo libro si intitola Mement(in)o?
Il Mement(in)o è un breve prontuario, anche per le sue dimensioni, affettuosamente e dolcemente battezzato da me Mement(in)o perché si tratta, appunto, di un piccolo promemoria.
Chi e perché dovrebbe leggere il Mement(in)o? Come le è nata l’idea di scriverlo?
Questa guida è stata pensata e scritta per tutti noi sanitari che desideriamo operare al meglio, nel rispetto del nostro paziente, delle regole scritte e non scritte delle scienze mediche, ma soprattutto intende essere di ausilio, con suggerimenti pratici, ai medici che vogliono provare ad evitare di essere ingiustamente chiamati in giudizio per presunti danni cagionati al loro paziente. L’idea nasce proprio dalla mia esperienza professionale: infatti, oggi assistiamo a facili denunce e citazioni in giudizio; il sanitario ha paura anche solo di fare non più di strafare, anche di essere un medico e perciò molte volte mi sono ritrovata davanti a carteggi sanitari che, se solo fossero stati compilati in maniera più accurata, avrebbero potuto permettere al medico di dimostrare di avere lavorato al meglio e nel rispetto del suo paziente di cui si è preso cura con amore e professionalità.
Ho visto che il momentino contiene un capitolo dedicato al ragionamento medico-legale, perché questa specificazione? è davvero diverso da quello di qualunque altro medico?
Effettivamente sì, ciò che per un clinico è spesso difficile da comprendere è proprio ragionamento medico-legale: infatti, ciò che è ovvio in medicina non lo è altrettanto in medicina legale. Dunque è necessario parlare la medesima lingua tra noi medici, declinati nelle più svariate specializzazioni e, solo comprendendo come il medico legale ragiona nello sviluppo dell’analisi dei fatti, il sanitario specialista in un’altra disciplina potrà indirizzare al meglio la stesura della documentazione medica, il rapporto con il suo paziente e, nell’evenienza di un eventuale giudizio, potrà essere preparato a rispondere, come in un puzzle con le tessere specifiche, in maniera precisa e puntuale per qualunque quesito che il magistrato porrà al Medico Legale.
In definitiva perché si dovrebbe leggere il suo Mement(in)o?
Perché è una lettura leggera e utile, con spunti di ironia nonostante la serietà dei temi, ma soprattutto perché non ha l’ambizione di essere un saggio altamente scientifico, ma semplicemente una somma di consigli utili di cui ciascuno potrà fare tesoro personale se lo riterrà.
Dove possiamo trovarlo?
A breve in tutte le librerie online e anche su Amazon, su ordinazione nelle principali librerie della città o direttamente contattandomi su whatsapp.
