In occasione del Congresso Nazionale del Capitolo Italiano dell’International Neuromodulation Society, tenutosi a Catanzaro, al fine di promuovere e premiare l’impegno dei giovani medici, si è svolta la cerimonia di premiazione in memoria del Prof. Mario Meglio che ha visto protagonista il centro HUB di Terapia del Dolore del San Marco di Catania, premiato come miglior lavoro scientifico.
Scopo centrale dello studio è stato quello di evidenziare l’efficacia del trattamento con la neurostimolazione midollare cervicale (HF-SCS) su pazienti affetti da nevralgia post-herpetica del distretto testa/collo, non responsivi alla terapia farmacologica.
La Neuromodulazione spinale è una procedura di chirurgia percutanea del dolore che prevede il posizionamento di un elettrodo nel canale vertebrale collegato ad un pacemaker sottocutaneo ed ha lo scopo di ridurre la trasmissione del dolore e modulare l’attività elettrica dei nervi danneggiati.
La Nevralgia post-herpetica è una delle principali sindromi di dolore cronico neuropatico, caratterizzata da meccanismi fisiopatologici complessi e differenti. Si tratta della complicanza tardiva più comune dell’herpes zoster. Il virus coinvolto è lo stesso del virus della varicella, che in seguito a riattivazione è in grado di scatenare quello che è comunemente definito “fuoco di Sant’Antonio”. Il virus che per anni rimane annidato in forma quiesciente nell’organismo, a livello delle cellule gliali satelliti situate nei gangli delle radici dorsali e dei nervi cranici, si riattiva quando le difese immunitarie sono compromesse, e si manifesta l’eruzione cutanea.
La Nevralgia post-herpetica caratterizzata da un dolore urente molto difficile da trattare continuo o episodico, spontaneo ed evocato, da prurito,da alterazioni della sensibilità può manifestarsi in una percentuale molto elevata di pazienti dopo la risoluzione delle manifestazioni cutanee.
L’intensità del dolore nella nevralgia post-herpetica può essere estremamente acuta , interferendo sull’umore, invalidando le attività quotidiane ed interferendo in maniera significativa sullo stato lavorativo e sociale dei pazienti. Per tali ragioni la nevralgia post-herpetica viene definita un modello di malattia bio-psico-sociale.
“E’ fondamentale giungere ad una diagnosi il più precocemente possibile, applicando trattamenti efficaci per evitare l’insorgenza della nevralgia” afferma il Dott. Caramma, aggiungendo che “ di fondamentale importanza è la profilassi. Oggi sono disponibili due vaccini utilizzati per la prevenzione di herpes zoster e nevralgia post-herpetica nei pazienti adulti a rischio. L’immunizzazione è in grado di ridurre di circa il 65% i casi di nevralgia post-herpetica, che, pertanto rappresenta un validissimo strumento per diminuire l’incidenza del dolore persistente e migliorare di conseguenza la qualità della vita del paziente”.
Soddisfazione e gratitudine viene espressa da tutta l’equipe dell’HUB di terapia del dolore del San Marco per il risultato raggiunto, ennesimo stimolo per la ricerca a servizio dei pazienti.
Nella foto da destra a sinistra: dott Salvatore Caramma, direttore Centro Hub di Terapia del Dolore, dott. Michele Torrisi ed Enrico Buccheri, medici in formazione.