L’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) è l’Ente che, tra le sue varie funzioni, ha quella di regolamentare l’immissione in commercio dei farmaci in Italia. Ha anche il compito della stesura di note che limitano la rimborsabilità dei farmaci. In pratica attraverso le stesse decide quali sono le indicazioni terapeutiche per cui un determinato farmaco è a carico del Servizio Sanitario Nazionale oppure del paziente. Nello svolgere tale attività dovrebbe fare riferimento alle linee guida più recenti stilate dalle Società Scientifiche sulla base delle evidenze cliniche. Per cui le note stesse dovrebbero sempre essere tempestivamente aggiornate in base all’evoluzione delle Linee Guida stesse, purtroppo questo spesso non accade creando incongruenze e disagi nell’utilizzo ottimale delle molecole e nella cura più efficace delle varie patologie. Di fatto accade che le Linee guida più recenti obbligherebbero il Medico alla prescrizione di un determinato farmaco per curare al meglio il proprio paziente, ma l’assistito dovrebbe procurarsi il farmaco a proprie spese. Conseguentemente chi ha la possibilità economica può curarsi al meglio, chi non la ha, nella migliore delle ipotesi deve curarsi con protocolli terapeuti superati. Eppure, la Nostra Costituzione prevede che tutti abbiano la stessa possibilità di accesso alle migliori cure. Poiché personalmente ritengo che la reale funzione di note e piani terapeutici serva esclusivamente a cercare di risparmiare sulla spesa farmaceutica ammetto di non amare troppo questo sistema. Pragmaticamente mi rendo conto che la situazione è questa ed allora vorrei invitare, almeno per una volta, tutti i Medici di tutte le branche e gli organi preposti alla gestione del SSN sia a livello Regionale che Provinciale a fare fronte comune insieme alle Società Scientifiche, che giocano un ruolo importantissimo, a stimolare l’AIFA ad una maggiore dinamicità nelle decisioni. Tutto ciò a vantaggio dei cittadini e degli Operatori Sanitari, che spesso si trovano tra l’incudine ed il martello. Il dilemma è: curare al meglio il paziente o essere appropriati nella prescrizione rispettando le note? Da medico dico: curare il paziente al meglio senza alcun dubbio.