Si parla tanto di potenziamento degli studi di Medicina Generale ed in particolare di attrezzarli in modo che possano fornire un servizio di diagnostica di primo livello. Lo scopo sarebbe quello di ridurre il carico di lavoro alla Specialistica limitandone il coinvolgimento ai casi clinici più impegnativi e ridurre le liste d’attesa per il paziente.
Cosa si intende per diagnostica di primo livello?
Attrezzarli con quali strumentazioni?
Come preparare i Medici all’utilizzo della strumentazione durante il corso di Laurea?
Quanto tempo sarà necessario affinché tutto ciò si realizzi?
Le risorse economiche?
A proposito di risorse economiche mi viene in mente la famosa scena del cappotto di Totò nel film “Miseria e Nobiltà”. Sui tempi di realizzazione basta prendere come parametro lo stato di avanzamento dei lavori per quanto riguarda Case di Comunità e compagnia bella e la risposta è servita. A tal proposito. Aggiungo, si dovrebbero dotare di attrezzature per la diagnostica di primo livello sia queste strutture che gli studi dei MMG?! Immagino che anche gli Studi dei MMG vengano riforniti a spese del Servizio Sanitario Nazionale o no?!
I Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia lamentano carenza di Docenti e di spazi per la didattica e di conseguenza è plausibile pensare che ci possa essere uno sconvolgimento dei piani di studio in un tempo relativamente breve?! I futuri Medici durante il loro percorso di studi dovrebbero imparare a fare ecografia ed a farla bene, a fare ed interpretare bene un elettrocardiogramma etc. in quanto non potranno nei loro studi refertare in modo approssimativo le indagini svolte. Si intuisce facilmente quali sarebbero le implicazioni di natura Medico-legale.
Sarà il Medico di Famiglia a decidere quale diagnostica strumentale di primo livello praticare nel suo Studio o sarà standardizzata per tutti i Professionisti?!